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AFOL Moda partecipa alla Fashion Graduate Italia con le collezioni di 7 ex studenti della scuola dedicate a donna, intimo e bambina. La realizzazione dei capi è stata interamente fatta dagli studenti dei corsi di sartoria avanzata – atelier, di modellismo abbigliamento base e modellismo abbigliamento avanzato.

Concrete di Maria Aurelia Lattaruli. Linee essenziali e volumi maestosi muovono tele leggere alternate a tessuti fluidi, dettagli in pelle e cuoio e accenti metallici. Arricciature e plissé ingentiliscono proporzioni che sembrano rubate al guardaroba maschile. Oltre corpo di Stefania Albanese. Un progetto che concepisce le spalle come punto di forza. Volumi amplificati, linee inusuali, dettagli e cuciture a rilievo.

Kiki di Federica Ferrarese. Abiti-lingerie eccentrici e non convenzionali, caratterizzati da colori quali il beige, il cipria e il nude che rievocano la femminilità degli anni 20. Intero di Alessandra Cerlesi. Le forme minimal e geometriche sono rese attuali dallo studio dei tagli e dalla costruzione dei colli che creano giochi di sovrapposizioni. I colori vedono come protagonisti il nero e il bianco. Stampe e ricami sono rigorosamente “fatti a mano”.

Danaide di Cecilia Aliprandi. In passerella sfilano abiti in cui la femminilità è celebrata da forme volutamente ridefinite, esasperate e deformate, dando vita a silhouette insolite.

‘WO/MA’ di Silvia Cifaldi e Valeria Dalle Carbonare. Dedicata alla bambina, la collezione mixa jaquard floreali, disegni vagamente animalier abbinati al denim nella sua accezione più tradizionale.